Guida galattica per visitatori del Mercatino di Natale di Bolzano

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Abito a 300 metri dalla zona del mercatino e come gran parte dei miei concittadini quando si parla di mercatino si sbuffa un po’ (chi più, chi meno). Potrebbe sembrare che noi bolzanini non amiamo molto i turisti, in realtà non è così. É che spesso non capiamo, siamo un po’ montanari dentro. Bolzano non è Venezia, Firenze, Milano, Roma o qualsiasi altra città famosa e negli ultimi anni il turismo è aumentato in maniera esponenziale, non siamo abituati ad avere un flusso turistico così elevato. Da città praticamente morta in meno di vent’anni stiamo vivendo quello che oggi si chiama overtourism. Il Mercatino noi lo viviamo da 31 anni e spesso non sappiamo più coglierne il fascino e la magia che suscita nel visitatore che lo vede la prima volta. Il Mercatino di Natale di Bolzano è sicuramente tra i più belli del Trentino Alto Adige oltre ad essere il più grande d’Italia. Una visita sicuramente la merita e non vi deluderà.

Foto album del mercatino di Natale 2015

Ho deciso di scrivere questa breve guida (spiegherò poi perché galattica) in quanto da insider magari qualche dritta può tornare utile soprattutto per chi viene per la prima volta.

Originalità

Perché il Mercatino di Natale di Bolzano è così unico?

Innanzitutto gli espositori vengono selezionati e valutati in base ad un disciplinare.

“È vietata l’esposizione e la vendita di prodotti non indicati nella domanda di partecipazione e che comunque non siano immediatamente riconducibili al territorio dell’Alto Adige e allo spirito natalizio e dell’Avvento.”

si legge sullo stesso. Pertanto non troverete i classici banchetti da fiera di paese come invece spesso ho potuto vedere in altri mercatini di Natale fuori dalla provincia di Bolzano.

Tutto la zona del centro è addobbata a tema natalizio con eleganza e cura. Ogni tanto capita qualche eccesso kitsch ma è raro. L’atmosfera natalizia è garantita.

Location

La location principale è piazza Walther, dove c’è il mercatino vero e proprio. Nella zona di parco Stazione viene allestito il “Parco di Natale” con banchetti prevalentemente artigianali. Negli ultimi due anni c’è anche una mega stella cometa ottima per qualche foto particolare.

In giro per il centro ci sono poi vari altri stand di varia natura. Ristoranti e bar spesso allestiscono anche qualcosa all’esterno soprattutto con bere e mangiare. Bolzano è centrocentrica ovvero è tutto concentrato nel centro storico che si gira a piedi con enorme facilità. Il centro è una zona piuttosto piccola con il diametro più lungo di meno di un km. Se guardate su Google Maps, zoomando sulla città, la parte in beige è quella dove trovate praticamente tutto. …vien a se che il giro in trenino ve lo sconsiglio.

Come arrivare

Ecco qui è la nota dolente. Bolzano non è strutturata per sopportare il turismo che deve gestire. Considerate che qui nella stagione vacanziera quando piove la città si intasa perché dalle zone turistiche di montagna si riversano tutti in centro principalmente per vedere il famoso Ötzi (spoiler: molto fumo, poco arrosto). Il problema del traffico è quello che poi alimenta tutte le critiche verso l’overtourism.

Il mio consiglio è di arrivare in treno lasciando l’auto in zona fiera. Proprio sopra la fiera c’è un enorme parcheggio e da lì in 6 minuti di treno, che passa più o meno ogni mezz’ora, siete a 50 metri dal Mercatino.

C’è anche il parcheggio Bolzano centro, da lì poi siete a 5 minuti da piazza Walther, ma vi beccate tutto il traffico per arrivarci, consiglio di arrivarci comunque dall’uscita autostradale Bolzano Nord piuttosto che dall’uscita Sud.

C’è anche un parcheggio sotto piazza Walther ma oltre che caro nei week-end è sempre pieno, già arrivarci vi farebbe perdere tempo.

Dimenticate la possibilità di parcheggiare per la strada. A parte sulle poche e costose zone blu (con parcometri standard o digitali) nelle zone bianche proprio non potete parcheggiare se non siete residenti e non avete il bollino colorato.

Indicazioni utili per come arrivare al Mercatino di Natale di Bolzano in auto, bus, camper, ecc. le trovate sul sito ufficiale.

Abbigliamento e clima

Ecco questo punto è per noi “locali” una parte divertente. Contrariamente a quanto si possa pensare a Bolzano fa freddo sì ma non così freddo. Non serve veniate con i Moon Boot, le scarpe di pelo, gli scladapolpacci di lana merinos, i Moncler superimbottiti, 8 sciarpe, guanti a tre strati, capelli da orso con le orecchie e altre amenità che neanche a Rovaniemi. Vestitevi normale per temperature che possono oscillare dagli 0 ai 10 gradi. A volte anche di più, a volte anche di meno. Considerate che l’umidità è bassa. Un freddo secco. Scoprirete che a Bolzano le escursioni termiche sono da temere più del freddo. In autunno ci sono anche 20 gradi di scarto tra mattina e pomeriggio.

E la neve? Rara e poca negli ultimi anni. Certo che quando nevica diventa tutto magico. Difficile comunque parlare di clima standard ultimamente. Vi consiglio di consultare il sito della Provincia che è piuttosto affidabile sui 4/5 giorni. Trovate gli stessi dati anche sulla mia pagina meteo Bolzano. Attenzione che le minime non si riferiscono alla città quanto alle valli in montagna dove fa piuttosto freddo. Per cui se trovate una minima di -20 non significa che a Bolzano girino i pinguini, tutt’al più quelli tattici nucleari. Una buona app affidabile per il meteo è WeatherPro.

Mangiare

Al mercatino ci sono diversi punti dove mangiare piatti tipici, Bretzel ripieni e non, Bauerntoast, panini, würstel e molto altro. Tutto buono e genuino. Se però volete sedervi in un ristorante vi consiglio alcuni locali: Walther’s, Paulaner Stube, Vögele, Fink, Forst, Cavallino Bianco, il Torchio, Batzen Häusl, Löwengrube, Il Tinello, La Torcia, Veruska, Nussbaumer, Hopfen & co., Zenzero e molti altri. Non sono in ordine di nessun tipo, solo come mi venivano in mente. Li trovate tutti su Google cercando il nome seguito da Bolzano. Lì trovate anche recensioni così come su TripAdvisor così da capire cosa più vi aggrada. Ovviamente ce ne sono molti altri, questi son quelli dove almeno una volta sono andato a mangiare e ho mangiato bene.

Ci sono un paio di mitici banchetti di würstel che non potete perdere se vi piace “l’articolo”. “Walter e Michi Würstelstand” (premiato da Gambero Rosso per miglior street food) e l’ancor più mitico della Sig.ra Paula in piazza Erbe sotto la fontana del Nettuno, dove pure Rubio di Unti e Bisunti è passato. …e l’OMS muta.

Ovviamente c’è anche McDonald e altre catene, Poké e stranezze varie ma il consiglio è di lasciare perdere e stare sulle offerte locali.

Una chicca dello street food è il Kampill, fuori dal centro ma street food elevato alla potenza.

Se entrate in un qualsiasi panificio resterete stupiti dalla quantità di varietà di pane che potete trovare.

Pasticcerie: quelle tradizionalmente locali offrono perlopiù torte e dolci di tradizione tedesca che personalmente non amo molto: Lintner, Klaus, Monika, Karin (ci lavora mia figlia). Poi ci sono due particolarità: Acherer pasticceria stile francese, lui premiato da Gambero Rosso e Cadario che ho la fortuna di avere dietro casa con ottimi pasticcini mignon così come buonissimi panettoni artigianali. Quest’ultima è la mia preferita.

E se arrivare fino da Cadario proprio di fronte c’è la “mia” (nel senso dove mi fornisco) macelleria (Stampfl) dove potete trovare uno speck eccezionale, così come kaminwurst e altre specialità locali. Nel week-end è aperta solo il sabato mattina con una fila sempre notevole.

Bere

Beh sicuramente da non perdere il Glühwein o vin brûlé. In alcuni posti su richiesta vi aggiungono il Rum, ve lo consiglio caldamente. Per i bambini c’è la versione analcolica con succo di mela caldo.

Shopping

Il tratto che va dalla piazza Municipio al museo di Oetzi è praticamente la nostra via dello shopping. Ci trovate le solite catene che ci sono in tutte le città e gli ormai pochi negozi locali rimasti. Merita comunque farci un giro soprattutto perché la parte dei Portici è molto suggestiva. Molto bello il Museo Mercantile, entrateci anche solo visitare la corte interna. Di solito i più gettonati dai turisti sono Sportler, Salewa, Oberrauch Zitt e Tschager.

Per i bambini da non perdere Gutweniger e Pinocchio. In quest’ultimo in particolare, che è proprio a ridosso del Mercatino, trovate giochi originali.

Alloggi

Qui non so aiutare perché essendo di casa non ho una gran esperienza in merito. Meglio cercare su Booking.

Altri mercatini

Merano da non perdere, poi ci sono Bressanone, Brunico e Vipiteno.

Vedi qui il post con foto del Mercatino di Natale di Merano

Un mercatino unico è però quello al lago di Carezza. Ecco qui però vi servono tutti i piumini e Moon Boot di cui sopra perché fa veramente freddo soprattutto se ci andate di sera, cosa che vi consiglio. È aperto solo nei week end e non sempre. Qui il sito ufficiale con orari e dettagli.

Vedi qui il post con foto del Mercatino di Natale al Lago di Carezza – Magie Natalizie

Italiano e tedesco?

Beh si sa qui da noi di parlano entrambe le lingue. Il tedesco in realtà è un dialetto e spesso capita che chi sa il tedesco “di Germania” potrebbe far fatica a capire. L’inglese è poco usato ma tranquilli qui l’italiano lo parlano tutti, magari qualcuno meno volentieri di altri. Può curiosamente capitare che se entrate in un panificio la commessa vi parli in tedesco. Lo fanno anche se indossate i Moon Boot e si vede da lontano che siete turisti. Fa parte un po’ del folklore locale. Non precipitatevi a scrivere sulle recensioni Google che se siete italiani vi trattano male e vi parlano in tedesco. Come già detto prima i bolzanini a volte sono un po’ freddi e burberi. Se l’atteggiamento è “siamo in Italia e bisogna parlare in italiano” allora è l’atteggiamento sbagliato. Qui la storia è lunga e molto discussa. Da qui anche la definizione di guida “galattica”. Bolzano è un po’ un altro mondo, quasi extraterrestre. Non lo ho ancora capito io che ci abito da una vita.

Consiglio di visitare il mercatino nel tardo pomeriggio quando inizia a fare buio. L’atmosfera è molto suggestiva. Sarebbe da preferire un giorno infrasettimanale e da evitare il week-end dove, a parte il problema parcheggio, è comunque vivibile.

Come sarà il Mercatino di Natale di Bolzano 2022 ancora non lo si può sapere visto che inizierà il 25 novembre (fino al 6 gennaio) ma certamente ci sarà qualcosa di particolare anche quest’anno.

Spero questa miniguida molto soggettiva e sicuramente non esaustiva vi sia utile. Per tutte le info vi consiglio di visitare il sito ufficiale che trovate qui.

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