La Frazer Nash è (era) una marca di automobili inglese fondata nel 1922 da Archibald Frazer Nash. Sono divenute ormai mitiche auto d’epoca.
Queste vetture negli anni 30 ottennero numerosi successi in competizioni alpine del 1932, 1933 e 1934 che toccavano anche la città di Bolzano. Così vengono spesso organizzati dei raduni commemorativi. Quest’anno il raduno, in occasione dell’85esimo anniversario si è tenuto a Bolzano, organizzato dal Veteran Car Team. Sinceramente non sapevo nulla di queste macchine, ma non appena mi sono trovato in mezzo a loro nel parcheggio del ristorante hotel Laurin appositamente svuotato per far posto alle 90 auto, sono rimasto affascinato da queste uniche vetture. Uniche nella forma, non ce ne è uguale all’altra, uniche nei dettagli, uniche nelle forme. A volte si cerca di dare un senso alla bellezza. Quest’ultima viene definita “La qualità capace di appagare l’animo attraverso i sensi, divenendo oggetto di meritata e degna contemplazione“. Ecco esattamente ciò che si prova stando in mezzo a queste auto. Ogni piccolo dettaglio merita uno sguardo. Il fascino degli anni 30, del pionierismo automobilistico, della storia che queste auto si portano dietro. Ferro, legno, vetro, pelle, materiali pregiati e un design che nasce dalla funzione e non viceversa.
Oggi abbiamo auto che si guidano da sole per muoverci come nel salotto di casa. Queste auto nascevano col portaombrelli incorporato, perché in caso di pioggia serviva l’ombrello. Il piacere era il viaggio non la meta. Un po’ come quando uso la mia moto, viaggio per viaggiare non per arrivare.