Summa è un evento enoico che da oltre vent’anni si tiene a Magré presso la cantina vinicola Alois Lageder. I produttori, oltre 100, sono accuratamente selezionati dalla famiglia Lageder secondo criteri molto particolari come qualità, agricoltura biologia, biodinamica e innovativa. Provengono da tutto il mondo portando una selezione accurata di vini.
Summa non ha niente a che vedere con Vinitaly se non la contemporaneità, i due eventi si tengono nello stesso periodo infatti.
I visitatori sono in gran parte operatori del settore in cerca di un modo olistico di intendere il vino. Purtroppo la mia ignoranza in materia mi impedisce di descrivere l’evento in maniera più accurata ma da consumatore posso solo constatare che visitare Summa è come scoprire un nuovo modo di bere il vino. Girando tra i tavoli delle varie cantine si sente discutere di tantissimi dettagli sul vino, dalla posizione dei vigneti, la composizione della terra, il modo di lavorazione, ecc. ecc. Il momento dell’assaggio sembra essere solo un dettaglio tra i tanti. È un livello di degustazione superiore, un po’ come osservare un opera d’arte. Noi puoi capire un Fontana senza conoscere Fontana. Guardo con estrema invidia gli intenditori degustare capendo che esiste un mondo oltre la definizione di buon vino.
L’evento, che dura due soli giorni, si tiene in una cornice spettacolare. La tenuta Casòn Hirschprunn che è un luogo fuori dal tempo dove la storia di secoli ti abbraccia delicatamente e la tenuta Tòr Löwengang. Due location straordinariamente scenografiche che la primavera arricchisce di colore e vita.
Per i visitatori c’è anche una accurata selezione gastronomica.
Mi riprometto sempre di frequentare un corso di degustazione per poter apprezzare meglio il vino. Ammetto anche la fatica nel bere e subito espellere il vino. Con certi vini è proprio difficile resistere alla tentazione di godersi per intero il bicchiere.
A Summa si trova anche tanta acqua, ma serve solo per pulire i bicchieri. 😀
Photogallery Summa 2024
