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Le Tre Cime di Lavaredo sono indubbiamente il più iconico dei massicci dolomitici. Appartengono alle Dolomiti di Sesto e sono esattamente a metà tra il confine veneto e quello altoatesino. Sono raggiungibile mediante diverse escursioni dalle più facili alle più difficili. Quelle che abbiamo scelto noi è una via di mezzo. Siamo infatti passati da Misurina attraverso la strada a (caro) pedaggio che arriva esattamente ai piedi delle Tre Cime lato veneto. Ma da lì sotto si riescono ad apprezzare poco. Dal parcheggio ne pressi del Rifugio Auronzo un comodo sentiero porta sino al Rifugio Locatelli dal quale si gode della vista migliore. Abbiamo proseguito poi per il versante opposto in modo da fare il giro completo. Una bella camminata circolare di quasi 13 chilometri. La prima parte del percorso, fino al Rifugio Locatelli, è un po’ come fare una “vasca” nel centro di una grande città. Per cercare qualche scorcio più solitario e suggestivo siamo saliti sino all’imbocco della Croda Passaporto sul versante del Monte Paterno. Da lì si gode una vista stupenda su tutta la zona. Dopo aver raggiunto il Locatelli siamo scesi ai piedi delle Tre Cime per poi risalire lungo il versante opposto. Molto bello girare attorno al massiccio anche perché da ogni angolazione si presenta con un aspetto diverso. Luci e morfologia giocano insieme per rendere veramente unico questo paesaggio. Se da un lato è quasi fastidioso che il posto sia raggiungibile così facilmente in auto, dall’altro bisogna dire che è anche giusto che tutti possano godere di questa meravigia della natura.
Album foto Tre Cime di Lavaredo
Vedi il videodiario dell’escursione alle Tre Cime di Lavaredo
Vedi anche le panoramiche a 360°:
Panoramica 1: Facebook o Skypixel
Panoramica 2: Facebook o Skypixel
Panoramica 3: Facebook o Skypixel
Panoramica 4: Facebook o Skypixel