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L’escursione ai laghi in fondo alla Val d’Ultimo è un percorso circolare che può essere fatto in tanti modi diversi data la gran quantità di sentieri che ci sono. Quello che abbiamo fatto noi con i bambini parte dal lago artificiale di Fontana Bianca dove c’è un comodo parcheggio. Siamo in fondo della Val d’Ultimo a circa un ora e mezza di auto da Bolzano.
Personalmente considero la Val d’Ultimo una delle più belle dell’Alto Adige. Stretta e lunga, offre dei paesaggi tipici montani, idillici e bucolici. Fuori dalle rotte turistiche più conosciute è un piccolo scrigno ricco di gioielli. Una delizia per gli occhi e la mente. La valle sembra terminare con l’abitato di Santa Gertrude ma una piccola strada prosegue e si entra nel Parco Nazionale dello Stelvio. Da qui in poi il paesaggio sembra mutare. Le abitazioni si diradano e si è subito in quota a 1872 mt. alla foce del rio Valsura che nasce dal lago artificiale di Fontana Bianca.
Da qui ci si addentra nel bosco seguendo il corso di un piccolo ruscello sul sentiero 103. Dopo un breve passaggio nel bosco a ca. 1900 metri si arriva su un grande radura paludosa, che determina il limite del bosco. Oltrepassato questo solo vaste distese di verde e laghi. In prossimità della radura un bivio conduce al lago dei Pescatori o del Pesce che opzionalmente si può raggiungere. Noi abbiamo proseguito attraverso la radura sul sentiero 107 (a destra) fino al Wasserfallsee un vero e proprio lago alpino con riflessi smeraldo. Stare lì ad ammirare le variazioni di luce che si riflettono sull’acqua limpida non ha decisamente prezzo. E’ difficile decidere di ripartire da qui perché il posto è davvero affascinante. Una peculiarità di questo posto è l’assenza di rumore. A differenza di molte valli in cui si sente in sottofondo il rumore del traffico sulle strade, qui vige il silenzio della natura ed è una cosa che si apprezza davvero. Neppure il cellulare prende da queste parti per cui nessun rischio di sentire suonerie di vario tipo o telefonate rumorose. Una vera pacchia.
Proseguendo verso il sentiero 104 si raggiunge il punto più alto dell’escursione 2.342 metri e da qui si gode una bellissima vista panoramica sulla valle. Di fronte sul versante opposto della montagna si distingue una struttura lineare in terra e pietra molto grande. E’ la diga del Lago Verde, altro bacino artificiale. Sì perché qui si produce molta energia verde, pulita e a maggior ragione dobbiamo stare attenti a non sprecarla.
Da questo punto si comincia scendere verso il lago dei Pini e quindi alla Fiechtalm, Malga dei Pini, una vera e propria malga alpina con tanto di stalla, animali, piccolo caseificio e produzione di speck. Una sosta è d’obbligo per mangiare o anche solo per una merenda. Per i bambini c’è un ampio parco giochi molto country e la possibilità di correre dietro ai maiali. Una piccola costruzione in legno offre degustazione e vendita dei prodotti fatti in loco. Ovviamente è tutto molto “turistico” ma senza mai mancare di sincerità ed autenticità.
Lasciata la malga si prosegue rapidamente su un sentiero molto ripido e sconnesso verso il punto di partenza. Se avanza tempo si può fare ancora il giro o usa sosta attorno al lago di Fontana Bianca.
Se dovessi fare un elenco di cose che in questa escursione possono piacere ai bambini ci sono tutte quelle più belle: ponti, laghetti, cascatelle, mucche, animali, giochi, ecc. insomma non c’è pericolosi di annoiarsi.
Panoramica a 360° del Lago Verde
Panoramica a 360° dell’alta Val d’Ultimo
Il percorso dell’escursione
Max elevation: 2342 m
Min elevation: 1892 m
Total climbing: 640 m
Total descent: -636 m