Escursione da Col Raiser, Seceda, alta via di Cisles

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Paesaggio
Avventura
Difficoltà
Instagrammabilità

Questa escursione parte dalla stazione a monte di Col Raiser passando per il laghetto Lech da Iman, si raggiunge poi la cima del Seceda con il suo iconico panorama per poi scendere lungo l’alta via di Cisles passando dalla malga Pierlongia, il rifugio Firenze per poi scendere a valle.

Credo sia uno dei più bei semplici e bei percorsi da fare per provare la sensazione di trovarsi in mezzo alle splendide Dolomiti.

Nella prima parte, quella dal Col Raiser al Seceda regala paesaggi tipici dell’alpeggio alpino. Si incontrano splendide baite e malghe con ristoro. Il tutto con una cornice di montagne e paesaggi davvero mozzafiato.

Le Odle con l’imponente Torre Fermeda dominano il paesaggio. Il tratto di strada che va dalla Forcella Pana fino alla cima panoramica del Seceda regala degli scorci mozzafiato. Siamo a cavallo di due valli, la Val Gardena e la Val di Funes. La roccia si innalza delicatamente con un verde prato e si interrompe bruscamente per scivolare bruscamente verso la Val di Funes.

Non a caso questo tratto è uno dei più iconici e fotografati su Instagram.

Sulla cima del Seceda si gode una vista panoramica unica. La Val Gardena, ortisei, l’Alpe di Siusi, il Sassolungo e il Sasso Piatto, il Sella, il Gruppo delle Odle e del Puez così come la Val di Funes con le Odle di Eores e il Sass de Putia.

Una struttura circolare a 360° aiuta ad identificare tutte le montagne.

Qui arriva anche la funivia da Ortisei e il luogo è decisamente affollato dato che è alla portata di tutti.

La seconda parte del percorso avviene attraverso l’Alta Via di Cisles e ci si dirige verso malga Pieralongia.

Questa piccola malga e il suo circondario sono un posto da favola quasi irreale. Si è letteralmente abbracciati dai massicci dolomitici. Il tratto successivo alla malga è quello che mi è piaciuto di più. Si passa attraverso un misto di rocce e prato e a farla da padrona sono sue enormi rocce conficcate nel terreno che formano una specie di lettera V. In un passato remoto le due punte si devono essere staccate dalle Odle.

In questi tratto è anche molto facile incontrare delle marmotte che sfruttano le numerose cavità della roccia come casa e nascondiglio.

Il percorso prosegue fino al rifugio Firenze. Da qui in poi si discende lungo una strada sterrata fino alla base della cabinovia Col Raiser per terminare il giro.

Foto dell’escursione da Col Raiser, Seceda, alta via di Cisles

Panoramiche 360°

Il percorso fatto

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