Per omini di pietra si intende una pila di sassi piatti sovrapposta per formare una piramide. Le dimensioni variano dale più piccole formate da pochi e piccoli sassi alle più grandi, di qualche metro. Si trovano praticamente ovunque dalla montagna al mare, ovunque ci siano dei sassi impilabili.
Oltre che omini/uomini di pietra vengono chiamati anche semplicemente ometti o piramidi di pietra.
In montagna come al mare possono essere utilizzati per indicare un tratto di un percorso, o un luogo ben preciso. Tuttavia la loro intrinseca fragilità non ne garantisce la funzione nel tempo a meno che non si tratti di costruzioni di una notevole mole come nel caso dei kummel/kummeli svedesi e finlandesi che sono usati come aiuto alla navigazione e sono riportati anche nelle carte nautiche.
Molto più semplicemente e banalmente gli omini di pietra vengono realizzati come passatempo. Date ad un bambino qualche sasso e lo impilerà, datelo ad un adulto e lo farà ancora più grande.
Gli omini di pietra si trovano veramente ovunque ormai.
Gli Omini di Pietra o Stoanerne Mandln della Val Sarentino
In Alto Adige i più famosi sono quelli che si trovano sulla cima cima del Monte Schöneck a 2003 mt in Val Sarentino, raggiungibile da numerose escursioni. Qui la descrizione di quella che abbiamo fatto noi.
Qui si trovano centinaia di Omini di Pietra o Stoanerne Mandln di dimensioni molto varie realizzati in pietra arenaria.
Ritrovamenenti archeologici fanno risalire la presenza degli omini di pietra della Val Sarentino all’età della pietra (!).
Anche qui le ipotesi sulla funzione delle piramidi di sassi sono svariate.
Si parla di passatempo per i pastori che accompagnavano le greggi al pascolo oppure come luogo di culto mistico o ritrovo delle streghe.
Si narra anche in questo luogo si aggirasse la strega “Pachlerzottl“. La “presunta” strega della Val Sarentino è esistita veramente e si chiamava Barbara Pachlerin che venne bruciata sul rogo nel 1540 per stregoneria.
Il suo aspetto trasandato e i suoi modi di fare piuttosto strani la avevano resa impopolare e le dicerie e l’invidia avevano contribuito a far nascere i sospetti che fosse una strega. Pachlerzottl significa la demone del maso Pachler dal nome del maso dove abitava.
Si sospettava che insieme ad altre streghe si riunisse proprio nel luogo degli Omini di Pietra per compiere riti magici che con l’aiuto del diavolo permettessero di cambiare il clima o diffondere malattie.
Considerando quanto il meteo e la salute contassero a quei tempi così come ai nostri è facile capire come, senza basi scientifiche, fosse facile far ricadere le colpe su un capro espiatorio.
Non sapremo mai la vera storia del perché sulla cima di una montagna a 2000 metri di quota si trovano così tante costruzioni di pietra e forse non c’è nulla di misterioso o magico.
O forse no? Di sicuro una visita agli Omini di Pietra della Val Sarentino può farci provare un po’ di quelle emozioni che si provano nei luoghi avvolti da leggende e misteri.