Escursione al Cristo Pensante al Passo Rolle

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L’escursione al Cristo Pensante al passo Rolle parte dalla prima curva della strada che porta a San Martino di Castrozza dal Passo Rolle.

Si segue la comoda strada sterrata attraverso i prati fino alla Baita Cervino e poi fino alla Baita Segantini.

Da lì un sentiero conduce poi sulla cima del Monte Castellazzo o Castellaz.

Siamo proprio sotto le maestose Pale di San Martino note anche con il nome di “Cervino delle Dolomiti”.

Con la neve ancora sui pendii e le nuvole a spezzare un cielo blu intenso la vista regala emozioni veramente straordinarie. La roccia assume molte sfumature di colore a seconda del momento di luce o ombra. Da ogni angolo le si guardi le Pale sono un imponente ed affascinante massiccio dolomitico.

Il sentiero prosegue poi velocemente in salita fino ai 2.333 mt. della cima dove si trovano la croce di legno, quella enorme di ferro e la statua del Cristo Pensante opera dello scultore Paolo Lauton del 2009.

Sulla cima, ma anche lungo il percorso, troviamo diverse installazioni militari risalenti alla prima guerra mondiale come abbastanza frequente nei punti di valico.

Il lato dove si sale la montagna è come una tavola inclinata mentre il lato opposto è a strapiombo.

Dalla cima il panorama è mozzafiato con le Pale di San Martino, il Mulaz, la Marmolada in lontananza, il Colbricon e le valli di Fiemme e Primiero.

Il ritorno avviene rapidamente sul lato opposto dell’andata e in poco tempo ci ricongiunge alla strada dell’andata per poi tornare rapidamente al Passo Rolle.

Una escursione, questa del Cristo Pensante al Passo Rolle, molto facile anche per famiglie con bambini purché un po’ avezzi alla montagna. Il dislivello è minimo (ca. 400 mt) per una decina di km.

In cambio però avrete degli scenari indimenticabili da portare nel cuore.