Il giro del Sassolungo è una escursione abbastanza semplice anche se va affrontata con molta prudenza dato che quest’anno l’abbondante neve scesa è ancora presente sul sentiero e alcuni tratti rende il passaggio piuttosto avventuroso. Questa escursione è speculare a quella che ho fatto lo scorso anno ovvero il giro del Sassopiatto. La prima parte è in comune. Dal Passo Sella si sale con la spettacolare e “datata” cabinovia fino ai 2.685 metri della forcella del Sassolungo dove si trova il rifugio Toni Demetz. La discesa sul ghiaione è sicuramente il tratto più suggestivo, vuoi per il paesaggio, vuoi per la peculiarità del passaggio stesso. Raggiunto il rifugio Vicenza si scende ancora un po’ e quindi ci si trova al bivio che a sinistra conduce attorno al Sassopiatto e a destra attorno al Sassolungo. Di fronte si può ammirare l’Alpe di Siusi e la caratteristica forma dello Sciliar. L’escursione attorno al Sassolungo è dominata dall’omonima montagna che incombe a picco su tutto il percorso. Direi meno suggestiva di quella del Sassopiatto ma non meno piacevole. A giro quasi completato si raggiunge il rifugio Emilio Comici (trovato chiuso) e quindi la città dei sassi, che altro non è che un franata di roccia su una vasta area ai piedi del massiccio. La luce del tardo pomeriggio regala uno splendido panorama del Gruppo del Sella che insieme al Gruppo del Sassolungo domina la vallata.
Panoramica 360° della Forcella del Sassolungo su Facebook o Skypixel
Panoramica 360° del rifugio Emilio Comici su Facebook o Skypixel
Vedi il videodiario dell’escursione Giro del Sassolungo