La plastinazione è una tecnica che permette di conservare un corpo umano, sostituendone i liquidi con polimeri di silicone, in modo da renderlo rigido, inodore e con i colori fedeli all’originale. È una tecnica che richiede un procedimento lunghissimo ed è stata brevettata dall’anatomopatologo tedesco Günther von Hagens.
I corpi umani sono di volontari che, una volta deceduti, hanno deciso di donare il proprio corpo per essere poi esposto in una delle varie mostre permanenti.
Io ho avuto occasione di visitare la mostra permanente Körperwelten (Body Worlds) di Berlino. Merita sicuramente. Pensavo mi avrebbe turbato ma il processo di plastinazione rende il tutto molto artificiale da non sembrare quasi vero nonostante lo sia. Didatticamente è molto interessante e impressionante. I corpi vengono posizionati ed elaborati in modo tale da mostrare diversi aspetti della fisiologia umana. Bellissimi gli “esplosi” del sistema circolatorio o i dettagli del sistema muscolare. Lo scopo è ovviamente didattico e ci sono anche molte spiegazioni relative al funzionamento del corpo umano. Le mostre sono sia temporanee che itineranti ed ognuna mostra una serie diversa di corpi. Oltre a corpi umani ci sono anche corpi di animali.
Per quanto possa sembrare incredibile sono quasi 20 mila i donatori di corpi all’Istituto Heidelberg per la plastinazione.
Le mostre “ufficiali” sono quelle che si chiamano BodyWorlds o Körperwelten le cui location e date sono visibili sul sito ufficiale. Di frequente si trovano anche con altri nomi come Human Body, Real Bodies o simile.
Queste ultime hanno provocato spesso polemiche per dubbia provenienza dei corsi così come annullamento di date, ecc. ecc.
