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L’escursione al lago di Tarres – Tarscher See parte dalla stazione a valle della seggiovia che da poco sopra il paese di Tarsch/Tarres porta alla malga di Tarsch/Tarres. Siamo in val Venosta, valle che nasconde un sacco di luoghi bellissimi al di fuori delle rotte turistiche standard. Il lago di Tarsch/Tarres si potrebbe raggiungere anche prendendo la funivia, raggiungendo poi la malga e quindi scendendo a piedi fino al lago. Noi abbiamo preferito fare il percorso circolare che è un po’ più faticoso, sono infatti circa 800 metri di dislivello. Ma arrivare lassù sicuramente merita. Il percorso si addentra nei boschi che portano ancora ben visibili i danni della tempesta Vaia del 2018. Nel primo tratto di percorso bisogna fare un po’ di attenzione alle bici che scendono, lo sterrato è condiviso con un percorso di mountain bike. Per il resto del tracciato è raro incontrare qualcuno. In alcuni tratti si apre la boscaglia e si può ammirare la val Venosta e il suo inconfondibile paesaggio fatto di boschi e meleti. Attraversando alcuni prati si viene come ipnotizzati dal forte rumore delle api che frequentano i numerosi fiori selvatici.
Dopo circa 4 km si raggiunge il lago che è veramente un piccolo gioiellino incastonato tra il bosco. Una casetta in legno, dell’associazione locale dei pescatori, gli dona quel tocco di fascino in più. Intorno ci sono delle panche e tavoli fatti con i tronchi di legno dove ci si può rilassare un po’. Il laghetto è bassissimo, un paio di metri al massimo e l’acqua è trasparente. Si possono vedere parecchi pesci e enormi tronchi sommersi. L’atmosfera è davvero rilassante, si sente lo scroscio dell’acqua che scorre dal rio che alimenta il laghetto e dai suoni degli uccellini del bosco. Da una piccola fontanella si può bere l’acqua di fonte talmente gelida da avere ancora il gusto della neve sciolta in bocca.
Il tutto mentre eravamo completamente soli. È raro ormai trovare luoghi cosi belli e al contempo isolati dai flussi turistici. Del resto 800 metri di dislivello sono un deterrente abbastanza buono per il mainstream turistico.
Ma la montagna è così, ti chiede qualche sacrificio ma poi ti ricompensa con grande emozione. Un po’ come il lago dei Cirmoli (Zirmtalersee) sempre in val Venosta in cui siamo stati nel 2020.
Il ritorno avviene per un altro sentiero che molto ripidamente porta al punto di partenza.
Foto album dell’escursione circolare al lago di Tarres – Tarscher See
Il percorso fatto
Max elevation: 1855 m
Min elevation: 1156 m
Total climbing: 963 m
Total descent: -980 m