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L’Alpe di Siusi è un altopiano dolomitico famoso in tutto il mondo. Per i paesaggi che sono mozzafiato grazie anche alla cornice dei massicci dolomitici in particolare il Sassolungo e il Sassopiatto. Senza dimenticare però il Sass de Putia, Le Odle, il Gran Cir, il Sella, la Marmolada, il Catinaccio e lo Sciliar.
Normalmente questo almeno alpeggio compreso tra i 1.680 e i 2.350 metri di quota si raggiunge con la carissima (18 euro A/R singolo, 41 euro la famiglia) cabinovia dal parcheggio di Siusi. Dato che però gli alberghi sono ancora chiusi e il turismo non locale inesistente lo è anche la cabinovia e così è possibile arrivare in auto direttamente a Compaccio e parcheggiare (sempre gratuitamente) in uno dei parcheggi.
Numerosi sentieri partono da lì. Questa escursione è anulare e segue il cosiddetto sentiero della Bullaccia ovvero ruota intorno del Monte Bullaccia fino ad arrivare al punto panoramico più alto da dove si gode un panorama mozzafiato sulla val Gardena e il contorno di cime dolomitiche.
Ad ogni passo di questa escursione c’è qualcosa da guardare. 10 km di dipinti paesaggistici che cambiano in funzione della luce e delle stagioni. Non a caso l’Alpe di Siusi è uno dei luoghi più fotografati e instagrammati al mondo.
Ci sono solo 450 metri di dislivello per cui è facilmente percorribile con bambini ma non con il passeggino dato che in alcuni tratti il sentiero non sarebbe transitabile.
I verdi prati dell’Alpe (piste da sci in inverno) grazie alla fioritura del Tarassaco, alle splendide baite, all’azzurro del cielo e alle nubi regalano degli scenari indimenticabili e rilassanti.